Ho
visto una bambina in riva al
mare,
aveva una paletta e
una
curiosità tale da riempire quel cielo azzurro che la
sovrastava, e scavava... scavava e scavando ricercava
l'acqua, inconsciamente... ricercava il suo ambiente
primordiale.
Ho
visto una Donna che aveva un pennello e delle tavolozze
su
cui buttava, con lo stesso entusiasmo di quella bambina,
sassi e vernice nella ricerca del suo ambiente primordiale,
che in questo caso non era un immagine... ma era se
stessa!
Simona
scava senza respirare, come una talpa, ad occhi chiusi, a
cuore aperto come in una apnea marina trattenendo il fiato
ma lasciando che l'aria porti adrenalina e cercando di
trasmettere in quei mutevoli colori la sua voglia di essere
VIVA e di inviare a chi osserva i suoi quadri, quella smania
di renderli partecipi a quella felicità di cui lei si è
riempita.
Chiara
a volte enigmatica sembra essere la simbologia dei suoi
dipinti nel ricercare in cosa si possa davvero trovare il
valore nella vita... se nel superfluo, nell'apparire o... nella Vita stessa. Risposta banale o retorica? Dipende... nei quadri c'è tutta l'essenza!
Moreno Malavasi
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